Novità statuine presepe 2022
Ci sono i cultori del presepe tradizionale e coloro che amano innovare, aggiungendo ogni anno almeno un personaggio inedito. Vedere calciatori, cantanti e politici fra i pastori e i Re Magi può apparire insolito, ma è divertente conoscere le tendenze della società. Per scoprire le novità dei presepi 2022 è d'obbligo un giro tra le bancarelle di San Gregorio Armeno, uno dei luoghi più importanti al mondo nell'arte del presepe.
Quest'anno brilla anche tra il bue e l'asinello Giorgia Meloni, la regina del presepe...anzi no, ci correggiamo la Regina è una sola: Elisabetta II è tra le statuine più ammirate. Ovviamente accanto alla compianta regina del Regno Unito troviamo il marito Filippo, compagno di una lunghissima vita. Non mancherà nemmeno il nuovo sovrano Carlo III, ma ovviamente il re del presepe napoletano in chiave moderna resta Diego Armando Maradona, la cui statuina è ancora molto popolare!
Le statuine indispensabili nel presepe tradizionale
Alle volte non si ha molto tempo da dedicare alla preparazione del presepe, oppure manca lo spazio per accoglierlo. Alcuni preferiscono poi una versione più, sobria, con i soli personaggi essenziali.
Quali sono le statuine assolutamente necessarie nel presepe?
- Maria e Giuseppe ovviamente sono vitali per il presepe...in tutti i sensi.
- Gesù Bambino che da piccoli eravamo soliti contendere con sorelle e fratelli per posizionarlo nella magica notte di Natale.
- Il bue e l'asinello che hanno protetto gli illustri ospiti e ancora dispensano infinito calore nelle nostre grotte moderne.
- La grotta non è propriamente un personaggio, ma non come possiamo immaginare un presepio all'aperto, sotto il gelido cielo invernale?
- L'angelo che, a seconda dei gusti personali, svetta sulla grotta o si accomoda armonosiamente alle spalle dei neogenitori.
- Benino,il mitico pastore addormentato che viene svegliato dall'annuncio della nascita del Salvatore.
- La lavandaia che incarna la purezza.
- Il pescatore che ci ricorda il pescatore di anime.
- I Re Magi che spostiamo di giorno in giorno nel lungo percorso verso la grotta dove arriveranno per l'epifania quando Gaspare donerà a Gesù l'incenso, Baldassarre la mirra e Melchiorre l'oro.
E gli altri personaggi del presepe?
C'è spazio per la tradizione e per le nuove statuine che si aggiungono ogni anno. Chissà quale personaggio sportivo, cantante o politico farà la sua comparsa tra le bancherelle di Napoli dove si coniuga innovazione e tradizione. Il presepe napoletano è, infatti, noto in tutto il mondo e ogni statuina ha un suo significato profondo.
Ad esempio, alcune statue del presepe tradizionale simboleggiano i mesi dell'anno. Dodici statuine che richiamano antiche professioni: il macellaio per gennaio, il commerciante di formaggi per febbraio, il pollivendolo per marzo, mentre aprile è simboleggiato dal venditore di uova e maggio da due sposini con la cesta di frutta, a giugno è la volta del panettiere, a luglio del venditore dei tipici pomodori, agosto è invece il mese dei venditori di anguria e settembre di quelli dei fichi, a ottobre troviamo il vinaio, a novembre il commerciante di castagne e a dicembre il pescivendolo.